Scuola elementare Buonarroti- Seriate BG – Analisi statica e vulnerabilità sismica

Analisi FEM Progettazione Vulnerabilità sismica

Analisi statica e vulnerabilità sismica

Le indagini sono state eseguite dal personale Tecnico dello Studio Associato C-SPIN di Grassobbio (BG) su incarico della Committenza al fine di verificare le condizioni degli elementi strutturali (solai) e non strutturali (ossia controsoffitti e degli elementi che li sostengono al solaio).

La Scuola Elementare Buonarroti è ubicata nell’ala nord di un edificio che accoglie anche la Scuola Materna. L’edificio oggetto di indagine, si sviluppa su un piano fuori terra sebbene presenti coperture poste a quote differenti.

L’edificio presenta una superficie lorda di 1.330 mq per un volume di circa 8.200 mc ed è stato edificato nel 1972.

Tutte le indagini sono state eseguite dopo essere state concordate con l’Ufficio Tecnico del Comune di Seriate, nonché con la Direzione Scolastica dell’Istituto Comprensivo.

Le verifiche effettuate hanno riportato alcune criticità riguardo alla sicurezza strutturale dell’edificio, nonché riguardanti il rischio sismico.

A seguito di tali verifiche la Committenza ha affidato a C-SPIN la progettazione di massima per il miglioramento sismico dell’edificio oggetto d’intervento

Gli interventi di rinforzo strutturale oggetto del progetto di massima sono costituiti da:

– Rinforzo di pareti in calcestruzzo armato attraverso la tecnica di realizzazione di placcaggi con intonaco armato;

– Demolizione di pareti in calcestruzzo armato per l’intero sviluppo in altezza e sostituzione con setti in cemento armato. aventi dimensioni in pianta maggiori;

– Demolizione di tamponamenti per l’intero sviluppo in altezza e sostituzione con nuovo tamponamento in muratura portante;

– Posizionamento di travi in acciaio a sostegno a di quelle esistenti;

– Posizionamento di controventi concentrici in acciaio tra primo e secondo impalcato.

Essi si sono riproposti lo scopo di migliorare la vulnerabilità dell’edificio riducendo le criticità riscontrate in seno a pareti, pilastri e travi in termini di resistenza a pressoflessione e/o taglio.

Inoltre gli interventi proposti non hanno alterato né lo schema strutturale né lo schema architettonico distributivo originario.