Analisi FEM Progettazione Vulnerabilità sismica
Analisi statica e vulnerabilità sismica
A seguito dell’affidamento da parte dell’Amministrazione Comunale di Seriate di “ Incarico professionale verifica della sicurezza statica e analisi della vulnerabilità sismica della Scuola Primaria “Santa Paola Elisabetta Cerioli” sita in Comune di Seriate (BG), lo studio C-SPIN ha effettuato prove relative alla verifica della sicurezza statica e alla vulnerabilità sismica afferente agli elementi strutturali primari dell’immobile ai sensi della normativa vigente.
Tale verifica è articolata in due fasi:
- La prima è relativa alla verifica statica dei principali elementi strutturali dell’edificio ed è stata redatta al fine di valutare l’effettiva capacità delle strutture correlata ai soli carichi gravitazionali;
- La seconda attiene alla capacità dell’organismo strutturale di sopportare eventi sismici nella configurazione attuale. A tal proposito vengono riportate le valutazioni e le verifiche di vulnerabilità sismica condotte globalmente sull’edificio, correlate con l’accelerazione spettrale agente secondo i parametri definiti nella normativa vigente nelle condizioni di Stato Limite di salvaguardia della Vita umana (SLV).
Successivamente la Committenza ha affidato anche la parte riguardante la progettazione massima per i lavori di miglioramento sismico dell’edificio preso in oggetto precedentemente.
Gli interventi strutturali del progetto di massima dei lavori riguardano:
- Rinforzo di pareti in calcestruzzo armato attraverso la tecnica di realizzazione di placcaggi con intonaco armato;
- Demolizione di pareti in calcestruzzo armato per l’intero sviluppo in altezza e sostituzione con setti in cemento armato. aventi dimensioni in pianta maggiori;
- Demolizione di tamponamenti per l’intero sviluppo in altezza e sostituzione con nuovo tamponamento in muratura portante;
- Posizionamento di travi in acciaio a sostegno a di quelle esistenti;
- Posizionamento di controventi concentrici in acciaio tra primo e secondo impalcato.
Essi si sono riproposti lo scopo di migliorare la vulnerabilità dell’edificio riducendo le criticità riscontrate in seno a pareti, pilastri e travi in termini di resistenza a pressoflessione e/o taglio.
Si evidenzia fin da subito che gli interventi proposti non hanno alterano né lo schema strutturale né lo schema architettonico distributivo originario.